Sembra che la caduta dei capelli per gli uomini sia il più grave segno di invecchiamento. Addirittura peggiore delle rughe, come dimostrano anche i numeri dei trapianti. Nel 2019 ne sono stati effettuati solo in Europa 100.000 con un aumento, rispetto al 2016, del 35%. Gli interventi, della durata media di quattro ore in anestesia locale, seguono due metodi. Ambedue sfruttano i capelli che si trovano a livello occipitale, cioè tra le due orecchie, visto che sono quelli che non cadono. Il primo metodo è la cosiddetta “tecnica della striscia”, in cui il medico rimuove una striscia di cuoio capelluto, divisa successivamente in piccole unità di al massimo tre capelli da rimpiantare. Il secondo metodo, più recente, usa la tecnica FUE (Follicular Unit Extraction), che non lascia cicatrici perché i capelli sono rimossi uno alla volta. Per consolidare il trapianto i medici consigliano sessioni aggiuntive di PRP (plasma ricco di piastrine), che fermerebbero fino al 96% della caduta dei capelli.
Il trapianto di capelli (o autotrapianto)“>Il trapianto di capelli (o autotrapianto) con Tecnica FUE ha, come tutti gli interventi delle regole da rispettare. Le regole sono poche e semplici ma sono indispensabili per far si che l’intervento di chirurgia estetica si concluda nel migliore dei modi e dia i risultati che ognuno di noi si aspetta. Prima di mettervi in contatto con noi vi invitiamo a leggere le informazioni utili che troverete di seguito.
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