Occhiaie e le borse sotto gli occhi: gli ultimi trattamenti

2022-11-09 16:39:43 By : Ms. Spring chan

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Avere gli occhi ‘infossati’, gonfi e cerchiati da un alone scuro è un problema molto comune. Sia donne, sia uomini di qualsiasi età infatti possono dire di averne sofferto almeno una volta nella vita. Basta dormire un po’ meno, trascorrere qualche ora in un ambiente fumoso, lasciarsi andare a qualche stravizio alimentare o esagerare con le bevande alcoliche per svegliarsi la mattina seguente con le cosiddette occhiaie o borse sotto gli occhi. 

Ma a provocare questi due inestetismi, in molti casi, sono anche una predisposizione genetica e, a volte, anche altre patologie. Il professor Antonino di Pietro, direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis all’interno di Palazzo della Salute – Wellness Clinic, ci aiuta a capire cosa sono esattamente questi antiestetici difetti del contorno occhi e quali strategie seguire per attenuarli. 

“Sono due difetti cutanei molto diffusi che colpiscono la parte più sensibile del volto: il contorno occhi. Qui la pelle è più sottile e delicata e quindi molto più esposta alla comparsa di borse e occhiaie - spiega il professor Di Pietro -. E anche se si tratta di due disturbi che colpiscono l’area degli occhi, e per questo spesso confusi, è bene specificare che hanno caratteristiche differenti e sono causati da fattori diversi”.

Le occhiaie si presentano come un alone grigio-bluastro della pelle sotto gli occhi, causato da:

A soffrirne sono più spesso le persone con una carnagione olivastra: la melanina si concentra sulla pelle della zona intorno agli occhi, rendendola scura. Ma possono comparire anche in chi ha la pelle chiara. In questo caso, il motivo è spesso una microcircolazione nei capillari rallentata. 

Le cosiddette ‘borse’ si manifestano come un rigonfiamento della cute sotto e soprapalpebrale, causato  da: 

A causare questa condizione sono una perdita di elasticità dei tessuti, che aumenta con il passare degli anni ed è favorita da una cattiva circolazione linfatica e sanguigna”. 

“Sia le occhiaie sia le borse possono essere un disturbo passeggero, oppure segnare il contorno occhi in modo permanente. A causare le occhiaie transitorie sono ad esempio:

Vengono, invece, definite occhiaie permanenti in chi ha una particolare conformazione anatomica dell’area sottopalpebrale, in questi casi compaiono già in giovane età e tendono ad accentuarsi ancora di più se si ha uno stile di vita sregolato. 

Come per le occhiaie, anche le borse transitorie compaiono per:

Quando, però, il gonfiore diventa costante, a causarlo possono essere disturbi della tiroide, cardiopatie, nefropatie e infiammazioni oculari”, continua lo specialista. 

“Ci sono alcune semplici e buone abitudini che possono contribuire ad attenuare le occhiaie e le borse in modo naturale. Prima di tutto, sarebbe consigliabile non esporsi a fonti di calore eccessive, per esempio, alle lampade abbronzanti. Il caldo, infatti, non fa altro che peggiorare il problema, in quanto agisce negativamente sul microcircolo e dilata ulteriormente i capillari.

Il freddo invece può essere d’aiuto per ridurre il gonfiore e gli occhi infossati. Contro le occhiaie, buoni risultati si ottengono applicando un impacco con la camomilla fredda sul contorno occhi. Questo fiore contiene bisabololo (alcol naturale della camomilla), che agisce sui vasi capillari, funge da vasocostrittore e porta a una conseguente attenuazione dell’alone scuro. 

Invece, per allontanare il ristagno dei liquidi, restringere i vasi e attenuare il gonfiore si può applicare un cubetto di ghiaccio avvolto in un telo per qualche minuto sotto gli occhi. 

Anche il buon sonno è fondamentale per contrastare questi due inestetismi. È raccomandabile quindi dormire con regolarità, appoggiando la testa su un cuscino alto 2 dita, così da evitare il ristagno del sangue nell’area del contorno occhi. 

Un aiuto contro gonfiore e occhi infossati viene anche dall’alimentazione. Esistono infatti alimenti a base di bioflavonoidi, sostanze in grado di favorire il corretto funzionamento dei vasi sanguigni. Si tratta ad esempio dei frutti di bosco. Inoltre, nella dieta non dovrebbero mancare i cibi ricchi di vitamina C, come kiwi, agrumi, peperoni e asparagi e vitamina K, ad esempio, uva, prugne, melanzane, cetrioli che rinforzano le pareti dei capillari”, chiarisce il dermatologo. 

“Prestare attenzione alla beauty routine è fondamentale anche nel caso di occhi cerchiati e gonfiore. Per prima cosa bisognerebbe sempre:

“Ottime sono quelle contenenti Fospidina (fosfolipidi e glucosamina), un composto rigenerante derivato dalla soia e dal guscio dei crostacei che contribuisce alla produzione di collagene (proteina che dà tono alla pelle) ed elastina e favorisce la rigenerazione del tessuto cutaneo. Fondamentali nella dieta quotidiana, ma anche nei dermocosmetici sono le vitamine K e C, che rinforzano il microcircolo ed evitano il coagulo dei vasi capillari. Come contorno occhi, indicate sono le creme con glucosamina, che restituisce una maggiore elasticità capillare”, aggiunge il professor Antonino Di Pietro. 

“Nel caso di borse e occhiaie particolarmente accentuate, che non si attenuano con l’utilizzo di creme specifiche, lo specialista può scegliere d’intervenire con una serie di trattamenti estetici mirati al tipo di inestetismo. Come detto in precedenza, trattandosi di due problematiche cutanee diverse, differenti sono anche le tecniche più efficaci per attenuarle”, spiega ancora l’esperto. 

Particolarmente indicati per contrastare la discromia (alterazione nel colorito) e ridurre le ombre scure sotto gli occhi si sono rivelati i trattamenti a base di acido ialuronico puro, sostanza naturalmente presente nel tessuto connettivo (pelle, tendini, cartilagine, etc.) e necessaria per mantenere la cute elastica e ben idratata in profondità. 

Tra i più innovativi ci sono: Overlap® e Picotage®. 

È una terapia anti-aging esclusiva messa a punto dal professor Di Pietro che favorisce la rivitalizzazione, l’elasticità e l’idratazione in profondità del contorno occhi. 

“Consiste in una serie di microiniezioni di acido ialuronico puro. L’azione quindi non è solo riempitiva, ma anche rivitalizzante per la cute: stimola la produzione di collagene, acido ialuronico endogeno ed elastina, conferisce alla pelle compattezza e consistenza, rinforza le naturali difese contro i raggi solari e ristruttura e idrata la matrice. 

Nello specifico, permette di attenuare i solchi sotto gli occhi, riempiendoli, e limitando così l’alone scuro tipico dell’occhiaia”, spiega il dermatologo. 

Il termine picotage deriva dal francese picoter, ovvero punzecchiare ed è un’altra esclusiva tecnica del professor Di Pietro. Questa tecnica favorisce la rivitalizzazione, l’elasticità e l’idratazione in profondità della sottile e delicata pelle intorno agli occhi. 

“Si effettuano una serie di microiniezioni a circa 1 millimetro di profondità e a distanza di un centimetro l’una dall’altra di acido ialuronico puro. Questa tecnica non agisce riempiendo le rughe dall’interno, come il filler, o paralizzando le espressioni, come invece succede con il botulino, ma stimolando la produzione di collagene ed elastina e mantenendo naturalmente idratata la pelle. Con il picotage le occhiaie non scompaiono del tutto, ma si attenuano visibilmente e il viso ottiene tono e luminosità”, sottolinea ancora.

Per attenuare le occhiaie, inoltre, da qualche tempo è stato introdotto un nuovo filler di acido ialuronico con proprietà ristrutturanti, schiarenti e riempitive. La particolare sostanza iniettata riesce nello specifico a riempire il solco creato dalle occhiaie e ripristinare i volumi persi senza dare un effetto edemigeno (di gonfiore) alla palpebra inferiore. Questo consente di attenuare lo svuotamento causato dal tempo e anche una certa lassità della pelle che porta a un ‘effetto scuro’ sotto gli occhi.  

Per ottimizzare i risultati, può essere utile  il Rimage®, un trattamento viso antiage esclusivo e ideato dal professor Antonino Di Pietro che associa l’utilizzo dell’acido ialuronico a:

“Il trattamento si basa sull’azione sinergica di 3 tecniche: 

È particolarmente indicato contro le occhiaie perché permette di nutrire la pelle disidratata e assottigliata e attenuare le discromie”, sottolinea il prof. Di Pietro.

Esistono alcune tecniche con apparecchiature hi-tech indicate per attenuare e sgonfiare le borse. In particolare:  il Laser CO2 e la Radiofrequenza. 

“Il trattamento si effettua con un laser CO2 ultrapulsato che agisce sull’acqua contenuta nelle cellule, vaporizzandola, senza danneggiare o ustionare i tessuti circostanti. Il laser svolge quindi un’azione di skin resurfacing, cioè un peeling che provoca la rigenerazione delle cellule, con produzione di nuovo collagene, sgonfia le borse e dona alla pelle un aspetto più tonico e levigato”, spiega lo specialista. 

“Si tratta di una tecnologia capace di trasformare l’energia elettrica delle onde elettromagnetiche in calore che omogeneamente penetra nei tessuti fino al derma, stimolando sia la produzione di nuovo collagene sia la riorganizzazione delle fibre di collagene ed elastiche già presenti. Nel caso delle borse, che sono dovute a un accumulo di liquidi e grasso e alla perdita di elasticità della pelle, la radiofrequenza ne riduce la formazione perché ridà tono ed elasticità alla pelle. In questo modo il contorno occhi diventa più compatto e luminoso”, conclude lo specialista. 

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